La poesia è un maschio che adagia i suoi eletti su candide pagine bianche e poi, dopo aver loro divaricato le gambe, con dolcezza, ma con fermezza da vera 'ingallattrice'...inocula il suo seme. Per chi, come me, non è fornito di attributo femminile, la poesia è solo dolore... in quanto essa non conosce lubrificanti!